Lerici è situata all’estremità orientale del Golfo dei Poeti ed è raggiungibile dall’Albergo La Villetta via auto in soli 10 min. Il borgo antico risale al sec. VII ed è ricco di storia, tradizioni ed eventi celebrativi durante tutto l’anno. Borgo marinaro votato alla pesca in origine, Lerici è oggi un rinomato porticciolo turistico.
Il clima mite e le bellezze naturali attirarono in questo paese, nell’800, scrittori e poeti romantici inglesi e tedeschi che scrissero versi memorabili dedicati al Golfo dei Poeti.
Da vedere: il centro storico del borgo con la casa di Andrea Doria, il Castello, alto esempio di architettura militare, che domina il paese, l’Oratorio di San Rocco con importanti dipinti del Fiasella, l’Oratorio di San Bernardino, la Chiesa di San Francesco con tele del Fiasella ed un trittico di Gare.
Consiglio di percorrere la passeggiata che collega il paese a San Terenzo: durante il percorso potrete ammirare Villa Marigola e Villa Magni fino ad arrivare al Castello di San Terenzo.
Incantevoli le vedute panoramiche da Falconara, raggiungibile a piedi da San Terenzo, da Bellavista e dalla strada che, dalla località La Serra, passando per Montemarcello, porta ad Ameglia nella Valle del Magra.
Numerose le spiagge libere ed attrezzate: Lerici, Baia Blu, S. Terenzo, Venere Azzurra, Fiascherino e Tellaro. Quest’ultimo si raggiunge facilmente da Lerici via bus, traghetto o tramite noleggio di barche superando la graziosa località di Fiascherino.
La CNN qualche anno fa inserì Tellaro al primo posto nel servizio intitolato “I 7 borghi più belli d’Europa”. Non è un caso che questo borgo sia tuttora nella lista. Come svelare il suo segreto? La conformazione tipica del villaggio fortificato, le incantevoli rocce ad impedirne l’accesso dal mare, un mare così vicino all’abitato che quest’ultimo sembra nascere dalle sue onde.
Da vedere: il centro storico del borgo, l’Oratorio di Santa Maria n’Selaa con la sua Terrazza panoramica, la Chiesa di San Giorgio e la fantastica Marina. Da qui si possono raggiungere via barca le lunghe spiagge secluse dette “Spiaggioni”, protette da falesie a picco sul mare. Infine d’estate Tellaro è teatro della famosa Sagra del Polpo: la leggenda narra che, nella notte, un polpo si sollevò dal mare per suonare la campana della Chiesa di San Giorgio e richiamare così l’attenzione dei cittadini scongiurando l’attacco dei pirati.